Molto spesso affronto questi temi di natura patrimoniale con i miei clienti, oggi ti racconto un caso, che parla di donazioni di denaro all'interno del matrimonio
A tutti o quasi tutti è noto, che in caso di due persone sposate, indipendentemente dal regime patrimoniale che si è decisi di adottare, cioè comunione o separazione dei beni, tutto quello che si eredita rimane di proprietà di chi lo riceve. Faccio un esempio: se sei sposato anche in regime di comunione dei beni, e ricevi in donazione un casa, questa rimarrà tua ed esclusivamente tua.
Qualsiasi cosa tu riceva, anche denaro. Immagina di essere sposato e di ricevere una donazione di denaro sul tuo conto corrente personale. (Ricordo che affinchè la donazione sia valida deve esserci atto pubblico cioè farla davanti ad un notaio). Il conto è intestato solo a te, nessun problema.
Immagina adesso di avere un conto in comune con tua moglie (caso diffusissimo) e tu riceva questi soldi su questo conto. Ti separi, che succede a questi soldi ricevuti in eredità. Sui soldi presenti sul conto corrente contestato vige la presunzione fino a prova contraria che il saldo presente sia diviso al 50% con il cointestatario. Quindi se non dimostri adeguatamente a tuo favore che quei soldi ti siano stati donati, rischi di dividerli al 50% con la tua o tuo ex
Mettiamo caso questo non succeda, ma sei sposato in regime di comunione dei beni, e con quei soldi che ti sono stati donati ci acquisti una casa. Di chi è la casa?
Solo tua o di tutte due? Detta cosi la casa sarà di tutte due se non viene specificatamente inserito nell'atto che i soldi utilizzati per l'acquisto provengono da una donazione ereditaria!!
Quindi la gestione del proprio patrimonio, è davvero cosa seria, e possibilmente, tutela e protezione del patrimonio va fatta sempre prima, PIANIFICATA
Antonello Cincotta Consulente Finanziario Patrimoniale
Aiuto i miei clienti a far crescere tutelare e trasferire il loro patrimonio
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