Articolo tratto da una storia vera.
Gli strumenti assicurativi sono come il fuoco, se non maneggiati con cura ti puoi scottare (Massimo Doria)
Alla fine ti farai tante domande se anche tu ti rispecchi in questo caso, oppure se è il caso di agire subito
Ti spiegherò cosa sono le polizze dormenti e come fare a capire se qualche tuo parente ormai deceduto ne aveva, e chissà sei tu il beneficiario! Sarò breve e coinciso!
E’ capitato, capita e capiterà, che si sottoscriva una polizza come forma di investimento, non comunicando a nessuno, per esempio alla propria famiglia l’esistenza della polizza.
Molti, moltissimi casi come questi. Dico questo perché al momento ci sono circa Mezzo miliardo di Euro di polizze non riscosse.
I motivi possono essere diversi, o per semplice dimenticanza, o per nascondere volutamente al resto della famiglia, perché forse il beneficiario era una persona terza. Chissà!
Tuttavia questo tipo di atteggiamento, può trasformare questa polizza in Dormiente.
Che significa, ti spiego subito.
Può capitare che venga a mancare il contraente (colui che ha fatto la polizza)
La compagnia non liquida automaticamente la somma se non vi è una richiesta da parte del beneficiario o degli eredi! Quindi se eredi o beneficiari non fanno espressa richiesta, la compagnia non liquida!
Quindi se si ha il dubbio dell’esistenza di una polizza dormiente, cosa bisogna fare?
C’è da premettere un fatto importante
Hai tempo dieci anni dalla morte o dalla scadenza del contratto dopo di che vi è la prescrizione,
Cioè?
Le somme saranno fatte confluire presso il Fondo rapporti dormienti, presso Consap
I passaggi da fare, per sapere se un familiare era titolare di una polizza è quello di rivolgersi all’Ania ed utilizzare il servizio di “ricerca polizze vita”
Ma attenzione, non è detto che riceverai informazioni. In quanto le informazioni vanno rilasciate se tu sei effettivamente il beneficiario della polizza, che non c’entra niente con essere erede. Eventualmente ci scriverò un altro articolo per questo.
Quindi a te che sottoscrivi una polizza,
1)Non mettere semplicemente come erede la parola “eredi”, specifica nome cognome e codice fiscale della persona che vorrai possa beneficiare!
2) se non vuoi comunicare al diretto interessato che sarà lui il beneficiario, incarica qualcuno di tua fiducia che possa in caso di evento, aiutare il beneficiario a rintracciare la polizza.
Be, sembra che tutti i miei articoli finiscano nella stessa maniera, ma fare da soli, investire da soli, è sempre, sempre controproducente.
Il Patrimonialista non improvvisa. Prima studia e poi elabora un progetto!
Antonello Cincotta Consulente Finanziario Patrimoniale
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